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Nella prossima vita voglio rinascere triceratopo 🖤
La realtà è ciò che si rifiuta di sparire anche quando smetti di crederci. [Philip K. Dick]
A Siri poi l’ho mandata a cagare e mi ha chiesto se ho studiato ad Oxford (pure i software c’hanno i cazzi loro).
Vorrei dipingere di nero la mia stanza, appena smetti lo farò al posto tuo ho già invitato le benzodiazepine e finalmente vivrò.
#fridayagain
L’utilità del pollice opponibile in questo momento mi risulta simile a quella della birra analcolica.
devitalizart meets CrunchEd
Sono molto felice di annunciarvi questa collaborazione con i ragazzi di CrunchEd che mi hanno fatto una piccola intervista, nella quale fra l’altro sembro pure una persona normale – quasi.
Quella che vedete è un’illustrazione che ho fatto per loro e ho scelto – fra le citazioni disponibili sul loro sito – l’adorata Sylvia Plath.
Spero vi piaccia trovate tutto a questo link http://bit.ly/Crunch_100
E grazie ancora a CrunchEd! 🖤🖤🖤
devitalizart 2008-2018
Oggi devitalizart compie 10 anni.
Mi ricordo esattamente il motivo, la scintilla che mi ha portato a creare un universo a fumetti: è stato questo maialino alato qui su. KillPig è nato abbastanza per caso un giorno in cui, durante un corso, mi stavo annoiando e disegnavo come al solito. Esce fuori questo maiale alato con la faccia da stronzo e una collana di perle. Mi domando chi sia e intorno a lui inizio a costruire un intero universo di personaggi.
In questi 10 anni i personaggi sono cambiati, sono aumentati, si sono arricchiti, KillPig a volte c’è a volte no, parte, chissà per dove e mi manda una lettera o una cartolina ogni tanto, perché è un po’ vintage – dice. Ma, pur non essendo presente nelle vignette, la sua influenza da super-io malvagio, da cattiva coscienza si è fatta ogni giorno più forte fino a trasformare il mio personaggio in quello che oggi conoscete.
Il viaggio con lui e con voi è stato molto divertente, formativo e, a volte, anche molto pesante. Cercare di essere più o meno costanti in un arco di tempo così lungo non è sempre stato facile e in alcuni momenti ho davvero pensato che fosse il caso di mollare e disegnare solo per me.
Ma il fumetto non è solo disegno, è un racconto che ha bisogno di un’interazione altrimenti, per come la vedo io, non ha ragione di esistere.
Quindi se dopo 10 anni tutto questo baraccone sta ancora in piedi è solo grazie all’interazione che voi tutti avete avuto con me e col mio folle universo.
Grazie,
Devi