“A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare.”
(Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston)
ultimamente mi sento molto Jonathan. beh in effetti mi ci sono sentita spesso. ma devo dire che sento sempre più forte questo bisogno di volare. chiariamo. non voglio fare l’artistoide che dice: “no, cioè a me delle responsabilità non frega un cazzo perché cioè io so n’artista e me ne sbatto…”. per carità. il giorno che diventerò così mi abbatterò da sola. ma il problema è che fino a 20 anni si fa i cazzoni adolescenti o tardoadolescenti che cioè io non ascolto nessuno e non diventerò mai come voi. poi ti dici bah forse uno o due responsabilità posso prendermele… beh sì magari il mio carattere va smussato un pochino… poi dopo qualche anno ti svegli e capisci che vai bene così come sei e che tutto quello che volevi essere lo eri già. lo eri un po’ a 17 anni, un po’ a 7, un po’ di te c’era anche quando ne avevi 21-22 e ti sforzavi di fare la persona seria. eri sempre tu comunque. ma quando capisci che sei sempre stato esattamente tu e che in fondo i tuoi sogni sono ancora quelli di quando avevi 17 anni ti chiedi se hai sbagliato qualcosa se è giusto che tu sia ancora quella stessa persona. ti guardi intorno e vedi che cazzo bisogna procurarsi proprio lo stramaledetto cibo. ma tu vorresti volare e non pensarci per un po’, solo per un altro po’… ma non si può perché ehi gli altri guarda come lavorano sodo e tu che fai?! tu che cazzo fai sempre lì con le tue fantasie tardoadolescenziali di merda?! poi dopo tutto sto ragionamento mi dico: ok. mi procurerò il cibo e volerò almeno solo nella mia testa. e quando potrò volerò anche fuori dalla mia testa. e allora sarò felice.
e allora manderò affanculo quella me che si aspetta sempre troppo da me e si ostina a pensare di dover cambiare per essere una persona seria…
devitalizzata
on air: Franz Ferdinand – Can’t Stop Feeling
p.s. lo so non c’entra niente con il dailyfile ma sono solo pensieri random esattamente come il dailyfile 😉